PARCO NATURALE REGIONALE DEL BEIGUA e Beigua Geoparco

DA NON PERDERE NEL PARCO

CRINALE DEL MONTE BEIGUA
Tutto lo spatiacque dal Passo del Turchino al Colle del Giovo è un vero e proprio "balcone d'alta quota" sul mare, costituito da un ampio altopiano di praterie e boschi. E' percorribile lungo il sentiero dell'Alta Via dei Monti Liguri (segnavia bandierina rosso-bianco-rosso AV).

VALLE DEL RIO LERONE
Situata alle spalle di Cogoleto, è una profonda gola aspra e selvaggia, contornata da ardite rocce e pareti verticali. E' accessibile attraverso il sentiero dell'Ingegnere (segnavia I) od attraverso il sentiero di fondovalle che segue l'acquedotto.

VALLE DEL TORRENTE GARGASSA
Si tratta di una valle situata tra Rossiglione e Tiglieto, che si presenta come un canyon con varie pozze scavate nella roccia. E' accessibile attraverso il sentiero natura di fondovalle

ABBAZIA DI S.MARIA
Antico complesso religioso situato vicino a Tiglieto, nella piana alluvionale dell'Orba. L’insediamento risalente al 1120 è stato la prima comunità dei monaci Cistercensi in Italia. Si tratta di un grande complesso monumentale che recentemente è stato riportato all'aspetto primitivo tramite lungo lavoro di restauro. Tutta l'area è accessibile e visitabile. In prossimità dell'Abbazia si può effettuare un facile itinerario ad anello (segnavia bollo barrato rosso).

FORESTA DI DEIVA
Estesa area boscosa situata tra Sassello e Pontinvrea. Sono presenti piante di castagno, rovere e isolate zone con pini. Tutto il territorio della foresta è percorribile attraverso un facile itinerario ad anello ("Sentiero Natura"), con partenza da Sassello, che transita su ampie e facili sterrate. In prossimità della casa "La Giumenta" è stato ristrutturato a scopo didattico un vecchio seccatoio per castagne.

ZONE UMIDE
Sono costituite da aree dove la presenza dell'acqua (laghetto o terreno umido) è costante per tutto l'anno. Queste condizioni hanno permesso l'esistenza di specie animali e vegetali molto particolari. Le principali zone umide, situate quasi tutte in vicinanza del crinale del massiccio del Beigua, sono:
- la Torbiera del Laione, situata lungo la strada Beigua - Piampaludo;
- le Giare dell'Olio, situate lungo il sentiero che da Alpicella sale al Monte Beigua;
- il Lago della Biscia, situato lungo il sentiero Piampaludo - Monte Rama;
- la Torbiera di Canei, situata a sud est del Monte Sciguello.

La più accessibile e di facile visita, è la TORBIERA DEL LAIONE situata a nord est della cima del Beigua, raggiungibile anche in auto. La Torbiera, situata lungo la strada rotabile Beigua-Piampaludo, si può visitare effettuando una facile passeggiata ad anello che parte dal rifugio Prariondo. La visita è da fare con molta attenzione per non alterare il delicato ecosistema.

L’EREMO DEL DESERTO
L’Eremo del Deserto è un antico complesso monastico immerso nella natura incontaminata della valle del Torrente Arrestra. Attorno al Convento è stato allestito un interessante itinerario botanico che parte dall’area pic-nic.

I SITI PREISTORICI DI ALPICELLA
Ad Alpicella sono situate le emergenze preistoriche più evidenti, un "Riparo Sottoroccia" ed una misteriosa "Strada Megalitica". Entrambe sono raggiungibili partendo da Alpicella tramite comodi e brevi sentieri (segnavia per il Riparo Sottoroccia, e segnavia per la Strada Megalitica). Merita anche una visita il Museo Archeologico di Alpicella. Descrizione dei percorsi nella sezione Escursionismo nel retro della carta topografica.

LA VALLE DELL’ORBARINA
Il Torrente Orbarina, prima di immettersi nell’Orba, scorre in una valle profondamente incassata molto selvaggia e suggestiva per le formazioni rocciose che si possono osservare. Il profondo canyon è percorribile tramite un sentiero che parte da S.Pietro d’Olba. Il percorso è indicato sulla carta topografica ma è senza segnavia e bisogna stare attenti.