Itinerari MTB - PIEMONTE
Piemonte-018 - Valle Stura di Demonte: Anello del Passo Sottano delle Scolettas
DATA
Luglio 2013
NOTE GENERALI
Tema e nocciolo di questo percorso e' la salita lungo vecchia strada militare, letteralmente aggrappata al ripido versante che sale al Passo Sottano delle Scolettas. Sullo sfondo l'alto vallone del Rio del Piz con la accuminata Punta Zanotti che fa da sentinella a chi si avventura da queste parti. Si discende poi nel Vallone delle Scolettas per attraversare l'ampio pascolo dei Prati del Vallone e percorrere il Vallone di Pontebernardo.
DATI SINTETICI DEL PERCORSO
Distanza: 31 km
Dislivello: 1300 m
Tempo: 4:30-5:00 h
Asfalto: 40 %
Ciclabilita': 98 %
LOCALITA' DI PARTENZA
Si parte da Sambuco (CN)
COME ARRIVARE:
Dall’uscita della A33 di Cuneo si prende per Borgo S.Dalmazzo e poi per
la Valle Stura di Demonte. Superato Demonte, Aisone e Vinadio,
si raggiunge la deviazione a DX per Sambuco.
Si sale al paese e si lascia l’auto nella piazza principale davanti al municipio.
PERIODO
Da primavera avanzata fino ad autunno inoltrato (attenzione all’innevamento che a volte si protrae anche fino ad inizio estate).
DIFFICOLTA'
Secondo la scala CAI: BC-OC (Buoni Ciclisti-Ottimi Ciclisti)
TECNICHE:
Dal punto di vista tecnico il percorso presenta i seguenti tratti da segnalare:
- gli ultimi 800m di salita al Passo Sottano delle Scolettas avviene su di una strada ex militare in condizioni
molto degradate e con tratti esposti;
- lungo la discesa verso i Prati del Vallone, l'ultima parte presenta numerosi stretti tornanti ripidi e con salti di rocce
IMPEGNO FISICO:
L’impegno fisico e’ da considerare significativo ma non proibitivo.
Il dislivello, pur non trascurabile, viene coperto quasi totalmente nella prima parte del percorso, su asfaltate e sterrate
ciclabili quasi al 100%.
SCHEDA PERCORSO
LIBRETTO DI 16 PAGINE CON TUTTI I DATI PER EFFETTUARE L'ITINERARIO
QUALCHE FOTO
L'antica torre campanaria risalente al 1400 che si tocca scendendo alla frazione Clausio di Sambuco.
Il bivio lungo la statale nei pressi di Sambuco dove si lascia la statale per deviare a DX su sterrata.
Lungo la Ciclovia della Valle Stura verso Pietraporzio. Ben evidente a DX il Monte Bersaio.
Il crocevia sopra a Pietraporzio dove si lascia la ciclovia per salire a SX in direzione del Pian della Regina.
Nei pressi del Pian della Regina
La Fontana della Regina
Lungo la sterrata che risale il Vallone del Rio del Piz
Nei pressi della cascata del Rio del Piz
Il grosso larice che si incontra poco dopo il Lago di Lausarel
L'alto Vallone del Rio del Piz. Ben evidente la Punta Zanotti.
Panorama sul Passo Sottano delle Scolettas con ben evidenti i muri di sostegno dei tornanti della vecchia strada militare.
Panorama sul Lago di Lusarel.
Lungo i tornanti che salgono al Passo Sottano delle Scolettas.
Il tornante in galleria scavata nella roccia poco prima del Passo Sottano delle Scolettas.
Panorama sull'alto Vallone del Rio del Piz.
Presso il Passo Sottano delle Scolettas, dove e' presente una ex caserma parzialmente adibita a ricovero.
Panorama sul Rifugio Zanotti viso dal Passo Sottano delle Scolettas.
La prima parte della discesa del Vallone delle Scolettas avviene su facile sentiero tra ampi prati.
Panorama sul versante sud-est del Monte Peiron detto "Le Garbe di Stau".
Panorama sul piccolo Gias di Stau.
Panorama sul versante sud-est del Monte Peiron detto "Le Garbe di Stau". Ben evidente il sentiero che risale il pendio con numerosi tornanti.
Panorama sui Prati del Vallone. In alto tra gli alberi il piccolo edificio del Rifugio Talarico, custodito da Gianfranco Caforio della Sezione Ligure del CAI.
Presso i Prati del Vallone
Scendendo lungo il Vallone di Pontebernardo, poco dopo i Prati del Vallone si incontrano le Grange del Vallone.
Scendendo lungo il Vallone di Pontebernardo.
Scendendo lungo il Vallone di Pontebernardo.
Lungo la pista erbosa che da Pontebernardo raggiunge Pietraporzio.
La grossa condotta forzata che alimenta la centrale idroelettrica di Pietraporzio.
Il piccolo bacino artificiale di Pietraporzio.
La chiesa parrocchiale di Pietraporzio.
La bella via principale di Sambuco.
NOTE
La percorribilita' in MTB di qualsiasi itinerario e' molto soggettiva e dipende dall'allenamento, dalle capacita' tecniche individuali e dalle condizioni del terreno. In linea generale e' necessario comunque un discreto allenamento ed un minimo di capacita' tecniche. Chi pratica MTB lo fa a suo rischio e pericolo. Nei tratti impegnativi o pericolosi si consiglia comunque di non rischiare e scendere dalla bici. Lungo i sentieri, le strade sterrate ed in generale lungo tutti i percorsi, si raccomanda di dare assoluta precedenza agli escursionisti ed a tutti i pedoni. L'autore declina ogni responsabilita' per eventuali incidenti che potrebbero verificarsi.
Chiunque desiderasse avere maggiori informazioni su questo itinerario, mi puo'contattare tramite il modulo contatti.